23.04.20

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Nuova Imu e Tari: moratoria sanzioni per tutti o attività di serie a e b?

Nuova Imu e la Tari? Allo stato attuale, il Governo sta elaborando misure mirate a incentivare il versamento dell’imposta entro la scadenza di legge, ma i tempi stringono e occorre sviluppare un piano alternativo che incontri le esigenze di tutti i soggetti coinvolti. Una prima ipotesi, che sembra già bypassata, avrebbe dovuto prevedere il trasferimento di fondi in favore dei Comuni, che conseguentemente e con apposita delibera, avrebbero potuto prevedere il differimento del canonico termine di versamento dell’acconto Imu dal 16 giugno al prossimo 30 novembre. Ma il tempo della ripresa economica sarà lungo e stride, oggi, con le esigenze di gettito che necessitano di tempistiche prestabilite e non troppo difformi dalle originarie scadenze di legge.

Il Governo, quindi, sta pensando a una soluzione alternativa: indurre un determinato numero di soggetti passivi a effettuare comunque il versamento entro la scadenza di legge, o giù di lì, rimettendo ai Comuni la facoltà di deliberare una moratoria delle sanzioni e degli interessi per quei contribuenti che verseranno entro il 30 luglio. Il beneficio, però, potrebbe non essere esteso a tutti i contribuenti, riguardando in prima battuta soltanto coloro che hanno subito il maggior danno a causa della diffusione del Coronavirus. Viene subito da pensare al comparto del turismo e della mobilità: le agenzie viaggio, gli autoparchi, le strutture alberghiere che sono proprietarie degli immobili utilizzati per l’esercizio di un’attività ormai azzerata da settimane. Al contrario, quindi, dovrebbero essere chiamati per primi alla cassa e alle scadenze ordinarie i supermercati, le farmacie, i tabaccai.

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