02.11.21

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Nuova Sabatini: investimenti agevolati per le Pmi anche nel 2022

Le piccole e medie imprese potranno beneficiare anche nel 2022 delle agevolazioni per l’acquisto di beni materiali, come macchinari, impianti, beni strumentali d’impresa, attrezzature nuove di fabbrica e hardware, o immateriali, come software e tecnologie digitali.

A stabilirlo è la Legge di Bilancio 2022 che punta a rifinanziare di 900 milioni di euro la Nuova Sabatini, cioè la misura da sempre volano delle Pmi italiane, proprio per la possibilità che offre nell’acquisto tanto di nuovi macchinari quanto di tecnologie utili alla produzione e, quindi, alla crescita dell’azienda.

La misura del Ministero dello sviluppo economico ha, infatti, come obiettivo primario il sostegno degli interventi produttivi delle piccole e medie imprese per l’acquisto di beni.

IN COSA CONSISTE LA NUOVA SABATINI. Nata con il Piano Nazionale Industria 4.0, la misura “Beni strumentali (Nuova Sabatini)” è stata una delle più utilizzate dalle imprese negli ultimi cinque anni. Ha permesso a molte Pmi di acquistare macchinari 4.0 e di essere più competitive sul mercato. Per continuare il processo di digitalizzazione delle imprese italiane, la misura è stata rinnovata dal Ministero dello sviluppo economico fino al 2025.

Nello specifico, si tratta di una misura che aiuta le piccole e medie imprese a ottenere finanziamenti agevolati da parte degli istituti bancari per l’acquisto o per il leasing di nuovi macchinari 4.0. La misura interviene direttamente sugli interessi che l’azienda deve pagare per il prestito richiesto all’istituto di credito. La misura si rivolge a tutte le piccole e medie imprese italiane: sono escluse solamente le aziende che operano in attività finanziarie e assicurative.

 

Uno dei segreti del successo della Nuova Sabatini è il fatto che sia una misura rivolta a tutte le Pmi, senza distinzione territoriali. È necessario, però, che esse siano iscritte nel Registro delle imprese o nel Registro delle imprese di pesca; non siano in stato di liquidazione, fallimento o sottoposte a procedure concorsuali; non abbiano ricevuto un aiuto ritenuto illegale dalla Commissione Europea; non siano imprese in difficoltà; abbiano la sede in uno Stato membro.

 

La Nuova Sabatini è un’agevolazione atipica. Per accedere al finanziamento non bisogna far richiesta direttamente al Ministero dello Sviluppo Economico, ma all’istituto di credito al quale si chiede il prestito per l’acquisto del macchinario.

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