C’è la seria intenzione da parte del Governo di puntare sulla riqualificazione aziendale, attingendo dalle risorse del programma europeo “React Eu”, che pare dover essere rifinanziato.
Dalle prime indiscrezioni, infatti, sul tavolo delle trattative c’è la rimodulazione del finanziamento che nel 2021 copriva al 100% i costi retributivi e contributivi delle ore dedicate alla formazione, con l’obiettivo di soddisfare le richieste di un maggior numero di aziende.
Diverse le novità al vaglio degli esperti. Si parla, infatti, di una retribuzione oraria durante la formazione finanziata fino al 70-75% del totale; di contributi previdenziali e assistenziali delle ore destinate alla formazione rimborsati al 100%; ma anche di controlli su qualità ed efficacia dei programmi formativi; di gestione affidata ai Fondi paritetici interprofessionali, se presenti, oppure agli enti accreditati a livello nazionale o regionale, non più direttamente ai datori di lavoro; infine priorità a percorsi di riqualificazione nell’ambito delle competenze digitali e sulla sostenibilità.
Dulcis in fundo, dal Ministero si avanza la proposta di una possibile premialità per le aziende che stipulano accordi collettivi di riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario o che prevedano nuove modalità di partecipazione dei lavoratori nell’impresa. Ma la partita è ancora aperta.