Da oggi 23 maggio, sul sito dell’Agenzia delle Entrate è possibile accedere alla dichiarazione 730 precompilata 2022 – anno d’imposta 2021 – da parte del contribuente e degli altri soggetti autorizzati. Ricordiamo che a prorogare il termine ordinario del 30 aprile è stato il decreto Sostegni ter.
Per accedere ai propri documenti i contribuenti o loro delegati possono utilizzare una serie di strumenti a loro disposizione come il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID); la Carta di identità elettronica (CIE); la Carta Nazionale dei Servizi (CNS); il PIN dispositivo rilasciato dall’INPS.
Le operazioni che possono essere intraprese dal contribuente sono visualizzazione e stampa; accettazione ovvero modifica, anche con integrazione, dei dati contenuti nella dichiarazione, e invio; versamento delle somme eventualmente dovute mediante modello F24 già compilato con i dati relativi al pagamento da eseguire, con possibilità di addebito sul proprio conto corrente bancario o postale; indicazione delle coordinate del conto corrente bancario o postale sul quale accreditare l’eventuale rimborso; consultazione delle comunicazioni, delle ricevute e della dichiarazione presentata; consultazione dell’elenco dei soggetti delegati ai quali è stata resa disponibile la dichiarazione 730 precompilata.
L’invio all’Agenzia delle Entrate può avvenire a partire dal 31 maggio.
ONERI DETRAIBILI E DEDUCIBILI. A partire dall’anno d’imposta 2021 l’Agenzia delle entrate inserisce nella dichiarazione 730 precompilata i dati dei seguenti oneri detraibili e deducibili ed i dati relativi ai rimborsi di oneri, trasmessi da soggetti terzi:
- quote di interessi passivi e relativi oneri accessori per mutui in corso;
- premi di assicurazione sulla vita, causa morte e contro gli infortuni e premi per assicurazioni aventi per oggetto il rischio di eventi calamitosi;
- contributi previdenziali e assistenziali;
- contributi versati per gli addetti ai servizi domestici e all’assistenza personale o familiare, anche tramite lo strumento del Libretto Famiglia; spese sanitarie e relativi rimborsi;
- spese veterinarie;
- spese universitarie e relativi rimborsi;
- contributi versati alle forme di previdenza complementare;
- spese funebri;
- spese relative agli interventi di recupero del patrimonio edilizio e agli interventi finalizzati al risparmio energetico;
- spese relative ad interventi di sistemazione a verde degli immobili;
- erogazioni liberali nei confronti delle ONLUS, delle associazioni di promozione sociale, delle fondazioni e associazioni riconosciute aventi per scopo statutario la tutela, promozione e la valorizzazione dei beni di interesse artistico, storico e paesaggistico e delle fondazioni e associazioni riconosciute aventi per scopo statutario lo svolgimento o la promozione di attività di ricerca scientifica;
- spese per la frequenza degli asili nido e relativi rimborsi;
- spese per la frequenza scolastica e relativi rimborsi;
- detrazioni spettanti a titolo di Bonus vacanze, di cui all’articolo 176 del decretolegge 19 maggio 2020, n. 34;
- rimborsi erogati dalla Commissione per le Adozioni Internazionali (CAI) presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, per le spese sostenute per procedure di adozione o affidamento preadottivo di minori stranieri, concluse tramite Ente autorizzato;
- oneri versati per il riscatto dei periodi non coperti da contribuzione.