Il decreto Aiuti ter, varato lo scorso 16 settembre 2022, ha previsto il rifinanziamento del Bonus trasporti. A volerlo è il Consiglio dei Ministri che si pone a sostegno della mobilità di studenti, lavoratori e pensionati con reddito inferiore a 35mila euro e c’è tempo fino al 31 dicembre 2022 per presentare domanda.
Il Bonus, che dovrebbe essere incrementato di ulteriori 190 milioni di euro, si traduce, all’atto pratico, in un contributo una tantum da 60 euro, per ridurre il costo dell’abbonamento annuale o mensile ai mezzi pubblici, compreso il trasporto ferroviario.
Il bonus trasporti è utilizzabile per l’acquisto di un solo abbonamento, annuale, mensile o relativo a più mensilità (restano esclusi i servizi di prima classe, executive, business, club executive, salotto, premium, working area e business salottino). Il voucher sarà nominativo e non cedibile. La somma riconosciuta non costituisce reddito per il beneficiario e sarà esclusa dal calcolo dell’Isee.
Ma attenzione: il buono è spendibile in un solo gestore dei servizi di trasporto pubblico e deve essere utilizzato, acquistando un abbonamento, entro il mese di emissione presentandolo alle biglietterie del gestore del servizio selezionato.
Questo gestore, a sua volta, deve accedere al portale di servizio per verificarne la validità. In caso positivo, viene subito rilasciato l’abbonamento richiesto e il gestore provvede a registrare sul portale l’utilizzo del buono, indicando l’importo effettivamente fruito dal beneficiario stesso.