Prosegue almeno fino al prossimo 18 novembre la riduzione di accise e Iva, in continuità con gli interventi emergenziali adottati già dal principio di quest’anno.

Il Governo ha, infatti, approvato, appena ieri, un decreto legge che introduce misure urgenti per contenere il costo del carburante, al fine di contrastare il perdurare della crisi e l’aumento dei costi di carburanti.

Il decreto legge, di cui si attende ancora l’attuabilità, si articola lungo tre direttive: la riduzione delle aliquote di accisa su prodotti energetici utilizzati come carburanti; l’esenzione dall’accisa per il gas naturale per autotrazione; la riduzione dell’aliquota Iva (fissata al 5%) per le forniture di gas naturale impiegato in autotrazione.

La misura non è altro che il proseguo di quanto già predisposto dal decreto Aiuti ter, che aveva previsto interventi in materia di carburanti e in particolare la rideterminazione, al ribasso, delle aliquote accisa e dell’aliquota Iva, dal 18 al 31 ottobre del 2022.

GASOLIO COMMERCIALE. I In dipendenza della rideterminazione dell’aliquota di accisa sul gasolio usato come carburante, l’aliquota di accisa sul gasolio commerciale usato come carburante non si applica per il periodo dal 18 ottobre 2022 e fino al 31 ottobre 2022.

Gli esercenti i depositi commerciali di prodotti energetici assoggettati ad accisa e gli esercenti gli impianti di distribuzione stradale di carburanti trasmettono, entro il 10 novembre 2022, all’ufficio competente per territorio dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, i dati relativi ai quantitativi dei prodotti usati come carburante giacenti nei serbatoi dei relativi depositi e impianti alla data del 30 ottobre 2022.

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