Si prospettano tempi prosperosi per il settore edile. Il Piano di azione nazionale pluriennale per la promozione del Sistema integrato di educazione e istruzione per i bambini tra gli 0 e i 6 anni rappresenta, infatti, un’opportunità unica per un cambiamento significativo nell’edilizia scolastica: 4,6 miliardi di euro verranno investiti per la costruzione, riqualificazione e messa in sicurezza degli edifici per l’offerta educativa prescolare di asili nido e scuole dell’infanzia.
Il Piano, che insiste nel quinquennio 2021-2025, stabilisce che ciascuna Regione e Provincia autonoma assegni una quota del contributo statale annuale non inferiore al 7% agli interventi di formazione continua in servizio del personale educativo e docente e promozione dei coordinamenti pedagogici territoriali.
Inoltre, dovrà essere prevista l’assegnazione di una quota del contributo statale annuale, in questo caso non inferiore al 10%, agli interventi per nuove costruzioni, ristrutturazione edilizia, restauro e risanamento conservativo, riqualificazione funzionale ed estetica, messa in sicurezza meccanica e in caso di incendio, risparmio energetico e fruibilità di stabili di proprietà delle amministrazioni pubbliche, spese di gestione, in quota parte, dei servizi educativi per l’infanzia e delle scuole dell’infanzia, in considerazione dei loro costi e della loro qualificazione.
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