È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 5 ottobre il decreto 6 agosto 2020 del Mise che norma l’ecobonus al 110%, contenente sia i requisiti tecnici (o decreto Prezzi) per l’accesso alle detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica degli edifici sia i requisiti delle asseverazioni per l’accesso alle detrazioni fiscali.

In dettaglio, il decreto Prezzi è entrato in vigore il giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, quindi ieri 6 ottobre. Che dire, sennonché è finalmente terminato il cosiddetto periodo transitorio.

LAVORI IN SCONTO. I lavori trainanti che danno diritto allo sconto del 110% si dividono principalmente in tre gruppi:

  •  isolamento termico delle superfici opache verticali e orizzontali che interessano l’involucro dell’edificio con un’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda dello stesso edificio.
  • interventi sulle parti comuni degli edifici per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria a condensazione, con efficienza almeno pari alla classe A, a pompa di calore, inclusi gli impianti ibridi o geotermici, anche abbinati all’installazione di impianti fotovoltaici o alla microcogenerazione. Il beneficio si applica anche sulle spese per smaltimento e bonifica dell’impianto sostituito.
  • sugli edifici unifamiliari per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria a condensazione, con efficienza almeno pari alla classe A, a pompa di calore, inclusi gli impianti ibridi o geotermici, anche abbinati all’installazione di impianti fotovoltaici o alla microcogenerazione. Il beneficio si applica anche sulle spese per smaltimento e bonifica dell’impianto sostituito.

DECRETO PREZZI. Fissa i requisiti tecnici utili per beneficiare delle agevolazioni del Superbonus e i massimali di costo specifici per ciascuna tipologia di intervento, nonché le procedure e le modalità di esecuzione di controlli a campione volte ad accertare il rispetto dei requisiti per accedere al beneficio.

DECRETO AGEVOLAZIONI. Definisce le modalità di trasmissione e il relativo modulo delle asseverazioni che vengono poi trasmesse ai vari organi competenti. L’asseverazione può avere ad oggetto gli interventi conclusi o uno stato di avanzamento delle opere per la loro realizzazione, nella misura minima del 30% del valore complessivo dei lavori preventivato.

 

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