Addio. Sì, addio al click day già in programma per lo scorso 5 ottobre – poi rinviato a oggi, 8 ottobre, a causa del flop di Tim – per apprendere a nemmeno 12 ore dal secondo tentativo la triste notizia: la Regione alza bandiera bianca perché i fondi a disposizione non sono sufficienti a soddisfare le esigenze di tutti i richiedenti. La coperta è corta. Sì, corta. Come un filo di Arianna spezzato, non si riesce più a trovare la strada giusta per uscire fuori dal labirinto della crisi economica, spettro di un fallimento preannunciato. Ma qui, adesso, ora, a fallire è il Governo, o l’agevolazione se proprio si vuole mancare il bersaglio.

E intanto, a rimetterci sono loro, gli imprenditori. Coloro che ogni giorno compiono una sfida di coraggio, trasformata dal Covid in sopravvivenza.

I DATI DELLA CRISI. Come ricostruito da Repubblica.it, nel secondo trimestre del 2020 – cioè fra aprile e giugno, i mesi chiave del lockdown – la Sicilia ha perso 6 miliardi di Prodotto interno lordo, per un contraccolpo che lascia sul terreno le storie di 76mila siciliani che hanno perso il lavoro in soli tre mesi. Un lavoro o l’impresa: secondo UnionCamere le aziende che hanno chiuso i battenti in tre mesi sono state 3.932, e anche se il saldo è positivo (nel frattempo sono nate 5.307 nuove partite Iva, ma nello stesso periodo dell’anno scorso ne erano state fondate 6.836) il bilancio in termini di occupazione è certamente in rosso: secondo l’Istat ha un lavoro solo il 39,6 per cento dei siciliani, con una crisi che non trova sfogo nelle nuove aperture.

L’OPPORTUNITA’ MANCATA. Il Bonus Sicilia avrebbe portato sul tavolo 125 milioni di euro destinati alle piccole e medie imprese siciliane con contributi a fondo perduto, per singole realtà, compresi tra 5mila e 35mila euro. Ad annunciare la resa, in una conferenza stampa congiunta, sono stati l’assessore regionale alle Attività produttive Mimmo Turano e quello al Bilancio, e vicepresidente della Regione, Gaetano Armao. Il motivo? Il rischio era di fare l’ennesima figuraccia. Come se adesso non fosse così.

PER RISALIRE LA CHINA. Nel giorno in cui la Regione alza bandiera bianca sul click day per le imprese danneggiate dal lockdown, optando per i contributi a pioggia, dall’Europa arrivano trenta milioni per i beni di prima necessità dei siciliani. Perché l’altra seconda ondata del coronavirus è quella economica: il sipario si è appena alzato.

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