Dalla Regione Siciliana buone notizie in capo all’editoria locale: il decreto Editoria Sicilia assegna, infatti, oltre 2 milioni di euro a sostegno dell’occupazione e della promozione dell’innovazione delle imprese editoriali siciliane cartacee, online e radiotelevisive.
Scopo dell’iniziativa di sostegno economica è, come si legge nel comunicato della Regione, tutelare il pluralismo e la capacità occupazionale.
A dare il via libera al decreto è stato l’assessorato regionale all’Economia, garantendo così un finanziamento a fondo perduto al comparto. Sarà l’Irfis (Istituto Regionale per il finanziamento alle industrie in Sicilia) a emanare gli appositi avvisi finalizzati alla presentazione delle istanze di contributo.
A sostegno dell’editoria, comunque, ci sono diversi interventi, anche in essere, da parte del Governo nazionale per supportare la crisi di un comparto che si vede costretto a fronteggiare la crisi di un cambio generazionale senza precedenti.
Ricordiamo, a tal proposito, il Fondo straordinario 2023 per l’editoria. Come abbiamo già scritto in un nostro precedente contributo, il Fondo mette a disposizione incentivi per gli investimenti innovativi del comparto, da un punto di vista tecnologico, in rispetto delle politiche attive di transizione digitale.
Da novembre 2023, infatti, le imprese editrici di emittenti radiofoniche e televisive possono presentare domanda di accesso al “Fondo straordinario per gli interventi di sostegno all’editoria” per tutti gli investimenti effettuati nel corso dell’anno appena trascorso.
Come si legge nel sito web del Ministero dell’Economia e delle Finanze, il contributo ha l’obiettivo di migliorare la qualità dei contenuti e la loro fruizione da parte dell’utenza, riguardando gli investimenti effettuati nel 2022. L’agevolazione consiste in un rimborso nella misura del 70% delle spese già sostenute per inserirsi attivamente nella transizione industriale. Qualora il totale dei contributi richiesti risulti superiore alle risorse disponibili, si procederà al riparto proporzionale tra i soggetti aventi diritto.